domenica 28 febbraio 2016

Ex assessore Letizia, arriva il comunicato stampa


COMUNICATO STAMPA di ANGELO LETIZIA

Dopo un lungo periodo di religioso silenzio, sollecitato dai tantissimi amici che non hanno gradito la “mossa”, mi sembra opportuno intervenire in merito alla mia revoca di assessore comunale, decisa dal Sindaco di Santa Lucia del Mela in data 19 febbraio ma già preordinata qualche mese prima.
Ricordo ai miei amici e a me stesso che nel lontano 2010 fui chiamato dal Sindaco di Santa Lucia del Mela ad affiancarlo nella gestione comunale, dopo una crisi politica a seguito delle dimissioni di un assessore e la revoca di altri due assessori. Appena insediato fui catapultato in una profonda storica crisi economica del Comune, dovuta alle note vicende del debito della cooperativa casa per tutti. Fu necessario, oltre a gestire l’ordinaria amministrazione a zero spese, devolvere la propria indennità (non ancora ricevuta) per la gestione degli uffici, dall’acquisto della carta, alle cartucce, ecc., e per anticipare le spese per garantire la minima organizzazione della festività della Madonna della Neve-
Seguì un periodo di grosse difficoltà economiche, superate brillantemente grazie all’impegno della “squadra amministrativa”, in collaborazione con gli uffici comunali.
Il mio impegno fu sempre massimo sia in termini di presenza fisica che in termini di apporto professionale, ampiamente premiato alle scorse elezioni comunali, risultato fra i primi eletti e nominato fin da subito assessore comunale.
Non mi dilungo ad elencare le innumerevoli proposte di deliberazione, le innovazioni apportate in termini di comunicazione alla cittadinanza, ammodernamento tecnologico degli uffici, i risultati raggiunti nella gestione ordinaria del settore delle manutenzioni e nell’ammodernamento del Cimitero Comunale, i successi, riconosciuti in ambito regionale, per l’organizzazione di una “invidiata” struttura comunale di protezione civile. 
Non è necessario un elenco esaustivo in quanto tutto quanto è sotto gli occhi dei concittadini, molto apprezzato dai collaboratori dipendenti comunali che ringrazio per le tante attestazioni di stima.
Nulla faceva presagire, almeno a mia conoscenza, fino alla recente ultima gestione dell’emergenza idrica e idrogeologica dello scorso mese di ottobre 2015, quando per l’ennesima volta, il mio impegno fu estremo per il superamento delle fasi critiche sia per i danni materiali alle infrastrutture, sia per la grave crisi idrica che ha colpito il paese a seguito dell’interruzione di una importante fonte di approvvigionamento.
Poi, a novembre, apprendo e ne prendo atto, senza comunque avere avuto alcun precedente confronto, della revoca dell’incarico di vicesindaco ed il ridimensionamento delle cariche assessoriali. 
Una su tutte però mi fa capire come veramente stanno le cose. 
In quell’occasione mi viene anche rimossa la carica relativa ai servizi cimiteriali, ma dopo una mia accesa reazione, alla luce dei recenti risultati raggiunti (recupero 200 tombe, costruzione cellari, regolamento cimiteriale, interventi di manutenzione, ecc.), mi viene in extremis riattribuita la delega.
In quell’occasione, giusto per precisare, ho chiesto espressamente se il ridimensionamento delle deleghe e l’”affievolimento” della fiducia  fossero, per ipotesi, dovute ad un mio comportamento immorale nella gestione della macchina amministrativa, invitando il Sindaco, alla presenza dei colleghi assessori, in tale ipotesi (anche se per me irragionevole), a denunciare immediatamente alle autorità tutto quanto a Sua conoscenza. Ma mi è stato confermato che assolutamente non veniva messa in discussione la “moralità ed onestà” politica e personale che da sempre mi ha contraddistinto (questo  è l’argomento a cui tengo in particolare).
Intanto, a partire dai primi giorni del mese di dicembre si presenta un mio serio problema di salute che mi costringe ad assentarmi spesso per visite mediche, accertamenti, impedimenti fisici e per un naturale calo di entusiasmo. 
Per questo, spesso, vengo contattato dal segretario comunale, e solo da Lei, che ringrazio vivamente, sia per chiedere chiarimenti in merito alle mie assenze, sia per informarsi, sempre solo lei, per le mie condizioni di salute.
Prontamente, in maniera riservata, viene prodotta tutta la documentazione medica attestante i problemi di salute, problemi tutt’ora sotto osservazione e cura presso l’Ospedale lombardo San Raffaele.
Per la correttezza che sempre mi ha contraddistinto, ho comunicato anche al Sindaco di Santa Lucia del Mela tali evenienze, invitandolo ad adottare le sue determinazioni qualora le mie continue assenze avrebbero potuto comportare un rallentamento dell’attività amministrativa, riallacciandomi alla sua decisione di novembre di dovere rilanciare necessariamente l’attività amministrativa.
Da qui, la revoca dell’incarico, anche questa volta comunicatemi lo scorso 19 febbraio attraverso le procedure formali della notifica dell’atto con il messo comunale.
Ritengo di dovermi limitare a raccontare i fatti, giusto per evitare speculazioni e soprattutto per “schiarire” a tutti che la “mossa” potrebbe essere ricondotta ad una mera operazione strategicamente politica, senza che di fondo ci siano chissà quali interessi di sorta od operazioni oscure (chiaramente da entrambi le parti).
Quindi, ribadisco e tranquillizzo, nulla di rilevante di carattere ammnistrativo.
Esco di scena con l’orgoglio di avere lasciato un mio rilevante contributo alla comunità luciese, fiero di averlo fatto, cosciente di avere commesso anche tanti errori.
Mi sento anche con la coscienza a posto per avere abbondantemente “compensato” le mie ultime assenze, secondo qualcuno intenzionali, tutte quelle volte in cui giorno e notte mi sono speso per il bene comune adempiendo con scrupolosità al mio dovere di assessore (ricordo, senza andare indietro nel tempo, i giorni, le notti, le domeniche di quella emergenza idrogeologia-idrica, per tutti i sopralluoghi e per l’approvvigionamento idrico con cisterne di privati ed attività commerciali con il supporto encomiabile dei volontari del gruppo comunale, e quell’ultimo panino domenicale consumato in sede….. bei ricordi).
Tuttavia avendo devoluto l’indennità di carica degli ultimi mesi, impegnandomi ad acquistare un defibrillatore, (ma non è l’unica volta), mi sento ancor più perdonato dai miei concittadini.
Il mio impegno, appunto, è stato spesso “morboso”, a scapito della mia salute, della mia attività professionale, degli impegni familiari. Ritengo quindi questo il mio errore principale di questa esperienza, quello di avere dato troppo, a volte anche occupando spazi più ampi di quelli a disposizione.
E per questo chiedo umanamente scusa a tutti, ai concittadini, ai consiglieri comunali, ai colleghi assessori, al sig. Sindaco, per tutti gli errori commessi nell’esercizio del mio mandato, per tutte quelle volte che non ho risaltato il lato umano a favore dell’attività meramente istituzionale.
Nello stesso tempo ringrazio tutti, dai dipendenti comunali, agli stessi consiglieri e colleghi assessori comunali per i rapporti di collaborazione politica e di amicizia che resteranno immutati nel tempo.
Per rispondere ad alcune incalzanti richieste che mi giungono, rassicuro che il mio impegno nel sociale è incondizionato, che resto a disposizione per ogni necessità di coloro che mi hanno dato e mi confermano tutt’oggi la loro fiducia, mettendo a disposizione la mia esperienza professionale, e che non rientra fra i miei attuali programmi una carriera politica.
Infine, ritengo opportuno esprimere il mio personale sostegno morale  al consigliere comunale Maria Catena Mirabile, a me vicina “umanamente” (ritenendo la parola “politicamente” molto riduttiva), per le recenti operazioni politiche di avvilimento che l’hanno interessata, ritenendo estremamente politicamente irrispettoso celare scelte preordinate, sebbene oggi condivise dalla maggioranza del gruppo e quindi incontestabili, con le solite frasi fatte,  “per i recenti cambiamenti degli scenari politici”, frasi tipiche della politica dei palazzi alti. Infatti ancora non sono riuscito a comprendere gli scenari politici luciesi mutati, a meno che il mutamento consista nell’avere scaricato l’assessore Letizia dalla nave.

Grazie per l’attenzione, a presto.

Angelo Letizia