giovedì 31 dicembre 2015

L'anno che verrà


Non è stato un anno facile da raccontare. Chi fa cronaca, è costretto a guardare anche dove gli altri non vorrebbero, deve cercare di spiegare anche quello che è complicato da descrivere, si trova a confrontarsi ogni giorno con sentimenti come la rabbia, il dolore, la delusione, la sfiducia, impara a conoscere la miseria di certe azioni e il valore di altre. Chi scrive, a fine anno è portato a fare un bilancio di tutto quello che è successo attorno, ricordando tante voci, tanti volti, tanti episodi, a volte anche molto tristi, per i quali le parole sembrano non essere mai quelle giuste. In mezzo a tutto questo, però, ci sono storie piene di speranza e di coraggio, le sfide quotidiane di chi umilmente si mette in gioco anche nei contesti più difficili, c'è il lavoro onesto che viene riconosciuto e premiato, ci sono i sacrifici di chi dedica agli altri il proprio tempo, credendo in un mondo più bello e pulito, senza i fumi tossici degli egoismi, della ricchezza per pochi, degli affari inquinanti e delle lotte di potere, che, guardandole dalla giusta prospettiva, non sono che polvere nel bilancio del tempo. Oltre gli intrighi, i conflitti, gli interessi, quelli visibili a tutti e quelli sotterranei, c'è chi scrive la storia attraversando i giorni con la forza positiva dell'entusiasmo, con lealtà, dignità, rispetto per gli altri; un'intera comunità di persone che ogni giorno, silenziosamente, si impegna per essere migliore e rendere migliore il futuro. Con questa parola bellissima, "futuro", in cui si concentrano il senso delle azioni, i sogni e i progetti, ci congediamo dal 2015 augurandovi un nuovo anno pieno di ciò che desiderate. Buon 2016 dal Blog del Mela!