domenica 6 aprile 2014

Risparmio sicuro per i Comuni: basta applicare le leggi. 1° Convegno Pubblico sul "RANDAGISMO"

TIZIANA PARISI: Obiettivo raggiunto per l’ “Associazione Animalista Randagioioso” di Terme Vigliatore. Grande successo di partecipazione, infatti, al 1° Convegno pubblico sul Randagismo, tenutosi sabato 5 aprile 2014 presso la Sala Ricevimenti “Helios Garden”,  sul lungomare Marchesana.  
Molte le autorità presenti, così come volontari e semplici cittadini. L’invito, infatti, era stato rivolto ai Sindaci e alle Amministrazioni Comunali, alle Polizie Municipali, al Comando della Polizia di Stato e dei Carabinieri, ai medici della ASP Veterinaria, ai Medici Veterinari liberi professionisti e ai Dirigenti Scolastici. 
A rappresentare il Comune di Santa Lucia del Mela erano presenti l’Assessore all’Ambiente, Beni Culturali e Polizia Municipale Dott. Rosario Torre e un rappresentante del corpo dei Vigili Urbani, l’agente Stefano Barbera. 
Presenti anche rappresentanze dei comuni di Terme Vigliatore, ospite del convegno,  Barcellona PG, Milazzo, Oliveri, Furnari, Castroreale, Patti, Falcone e Rodì Milici.
Assente, seppur invitato, il comune di San Filippo del Mela. 

A partire da sinistra: Antonio Ventimiglia (moderatore), Pippo Amalfa (segretario Associazione Randagioioso) Angela Aspa (Presidente dell'associazione), Loredana Pronio (Presidente Feder F.I.D.A.), Marco Iannello (Vice-presidente dell'associazione) Lucilla Barbasini (consigliere) Roman Amalfa (consigliere)

Tantissimi i punti affrontati durante lo svolgimento della seduta, che si è aperta con i saluti e il ringraziamento ai presenti da parte della Presidente dell’associazione organizzatrice Angela Aspa , del segretario Pippo Amalfa e degli altri membri del direttivo. A seguire, l’intervento della Presidente della Feder F.I.D.A. Onlus (Federazione Italiana Diritti degli Animali) Loredana Pronio, giunta appositamente da Roma, la quale ha saputo illustrare in maniera egregia, semplice ed esaustiva i punti cardine su cui deve basarsi la lotta al randagismo. Ha esordito dichiarando di rifiutare il termine ”animalista”, ma si è definita semplicemente una “persona civile” e, come tale, ha affermato di pretendere non certo che le amministrazioni comunali siano “sensibili”, ma che rispettino le leggi vigenti, e che i soldi  derivanti dalle tasse, a cui tutti noi non possiamo sottrarci, non vadano sprecati; come nel caso del pagamento di canili-lager,  in cui molti comuni relegano i propri cani, continuando a pagare per un servizio non reso. In questi luoghi, infatti, gli animali vengono maltrattati e lasciati morire, spesso tralasciando volutamente di rendere comunicazione dell’avvenuto decesso al comune di appartenenza, ma continuando a percepire i pagamenti per le spese di mantenimento; tutto ciò nella totale mancanza di ricerca di adozioni, le quali metterebbero fine alle suddette spese (che gravano pesantemente sui bilanci comunali) e, nello stesso tempo, regalerebbero un’esistenza dignitosa agli animali. Questi ultimi, infatti, sono esseri “senzienti”, cioè in grado di provare dolore tanto quanto noi. La Presidente Pronio si è soffermata, in seguito, sulle leggi che regolano la questione “randagismo”, in particolar modo sulla legge 29 luglio 2010, n.120,  che obbliga chiunque a soccorrere gli animali incidentati e sulla legge regionale 3 luglio 2000, n.15,  che racchiude tutti i doveri dei comuni sull’argomento. Ha evidenziato, poi, la necessità di istituire un’anagrafe canina comunale (come già avvenuto a Torrenova, (oltre a quella regionale, già funzionante), per sottolineare l’assoluta importanza del microchip, che, insieme all’obbligo di sterilizzazione, costituisce la principale arma dei comuni per la lotta al randagismo, una piaga sociale tipica soprattutto del Sud d’Italia. Ha parlato, inoltre, della necessaria costituzione di canili pubblici, a gestione comunale (unendo le forze tra comuni limitrofi), aperti alla presenza delle associazioni animaliste, che si occupino di trovare delle adozioni affidabili e  che fungano da garanti e da supervisori volontari, per  porre fine alle suddette speculazioni da parte dei privati.
Infine, ha concluso denunciando i continui disservizi della ASL n.5, la quale, nella sua sezione della ASP veterinaria di Barcellona PG, a cui fa riferimento il nostro comune per le sterilizzazioni, più volte ha interrotto il servizio in assenza di validi motivi, con gravissime conseguenze per i comuni e per i volontari. Pagare, infatti, le spese per 1 cane non è come pagare le spese per 12 o più cani (se la cagna non viene sterilizzata, infatti, partorirà, e lo farà più volte durante l’anno). Prima di recarsi a prendere l’aereo di ritorno a Roma, ha esortato, dunque,  i comuni a pretendere il corretto e continuo funzionamento della ASP e ad instaurare una serena e proficua collaborazione con le specifiche associazioni.
Loredana Pronio, Presidente Feder F.I.D.A. (Federazione Italiana Diritti Animali)


Il successivo intervento è stato effettuato da Angela Aspa, che ha raccontato i punti salienti della sua esperienza personale nell’ambito del volontariato, con gli immancabili problemi del caso, ma soprattutto con grandi successi, come la sterilizzazione di circa 80 cagne randagie e l’adozione di circa 200 cani in 2 anni di attività. Ha  illustrato i  progetti che la sua associazione, nata lo scorso 26 gennaio, intende perseguire, tra cui al primo posto vi è il dialogo e la piena collaborazione con le istituzioni, seguiti dal controllo a tappeto sul territorio dei cani di proprietà e sui randagi, promozione di regolamenti comunali sul randagismo, istituzione di anagrafi canine comunali, costruzione di mini-parchi con box prefabbricati per le emergenze (degenza pre e post sterilizzazione, ritrovamento cani e cuccioli in strada, ritrovamento cani microchippati, nell’attesa di rintracciarne il padrone).

Dopo l’intervento del Direttore del Corso GEZ OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) Giuseppe Ricciardi, che ha delineato la figura e i compiti della “guardia eco-zoofila”, in possesso di decreto prefettizio, sono intervenuti i rappresentanti dei vari comuni partecipanti al convegno.
Assessore alla Sanità Domenico Genovese, Comune di Terme Vigliatore
Per il Comune di Terme Vigliatore sono intervenuti l’Assessore Domenico Genovese e i consiglieri Carmelo Salamone e Tania Papa , mentre per il Comune di Barcellona il Vice-sindaco Dott. Giuseppe Saija, i quali hanno ribadito la necessità di intensificare il numero di giornate di sterilizzazioni alla Asp e dei box comunali da usare come stalli provvisori. 
Vice-Sindaco Comune di Barcellona Dott. Giuseppe Saija


Il Sindaco di Oliveri Michele Pino si è soffermato a ringraziare l’enorme contributo delle associazioni del settore, denunciando, tra l’altro, la cancellazione dei fondi regionali previsti per la costruzione del canile comprensoriale del Consorzio dei Nebrodi, apportata dalla Finanziaria 2013. 
Michele Pino, Sindaco di Oliveri

Per la città di Furnari è intervenuto il Sindaco Avv. Mario Foti, che ha ribadito l’importanza sociale degli animali di affezione, compagni delle solitudini della società moderna e la funzione dei canili, che devono fungere da ponte per le adozioni.
Sindaco di Furnari, Avv.Mario Foti

L’Assessore Rosario Torre di S.Lucia del Mela ha illustrato ai presenti tutte le misure prese dal proprio comune ai fini della lotta al randagismo, dalle sterilizzazioni e promozione delle adozioni al recentissimo cambio di canile convenzionato, con conseguente trasferimento di 4 cani su 8 (4 erano già deceduti), rinvenuti fortemente denutriti, e il notevole risparmio di soldi pubblici conseguente ai suddetti interventi.
Dott. Rosario Torre, Assessore all'Ambiente, Beni Culturali e Polizia Municipale del Comune di S.Lucia del Mela
L’Assessore  Salvatore Gitto del Comune di Milazzo ha ricordato le ordinanze comunali sulle deiezioni e i ritardi della ASP nell’emettere i passaggi di proprietà degli animali adottati. 
In coda al convegno, ma non certo in ordine d’importanza, il Vice-presidente dell’Associazione Randagioioso Marco Iannello e il consigliere Lucilla Barbasini (Presidente, tra l’altro, dell’Associazione “Angeli sull’Asfalto”) hanno voluto mettere in risalto le dovute sanzioni ai proprietari di cani sprovvisti di microchip e l’indispensabilità di aree comunali da adibire a sgambatoio, annunciando, inoltre, la costituzione di un tavolo tecnico, che si terrà Venerdì 11 aprile presso il Municipio di Barcellona, con lo scopo di risolvere i problemi tra i comuni e la già più volte citata ASP n.5.