giovedì 5 luglio 2012

Una nuova stella per il Club Scirea. Marco Storari a Santa Lucia del Mela

Marco Storari con Benedetto Merulla e i giornalisti Mauro Sarrica e Katia Trifirò al termine dell'incontro

Katia Trifirò - Un’altra stella del firmamento bianconero in visita al “Juventus Club Doc Gaetano Scirea”, una delle realtà siciliane più numerose, conosciute e attive. Accolto da centinaia di fans e dall’immancabile inno della squadra, il portiere campione d’Italia Marco Storari è stato protagonista di un emozionante incontro dedicato alla Vecchia Signora, alla presenza dello staff e del presidente del Club luciese, Benedetto Merulla. Applausi e flash hanno accompagnato il suo ingresso nella sala conferenze del palazzo di bio-architettura, in Piazza Milite Ignoto, di fronte alla storica sede del Club Scirea. L'incontro si è aperto con le immagini più intense della carriera di Storari, raccolte in un video che si è concluso sul trionfo juventino nell'ultimo campionato, con la magica coppa alzata in cielo in un tripudio di gioia.
E proprio dall’esperienza in maglia bianconera ha esordito Storari, ripercorrendo le tappe che, dalla militanza nel Messina alla parentesi spagnola, lo hanno condotto a quella che definisce «la squadra più forte del mondo». Una squadra in cui ritiene determinante la presenza di Conte, in grado di riportare entusiasmo e voglia di vincere dopo gli ultimi periodi bui, e che anche ai recenti Europei ha fatto sentire la forza dei suoi campioni, nonostante il finale amaro.
Storari durante la conferenza stampa
«Sono molto felice di indossare i colori bianconeri, esserci è una mia scelta, perché dove non avevo la possibilità di giocare, sono andato via», ha detto il portiere commentando la sua presenza a Torino.  «Ho un ottimo rapporto con tutti i compagni e con la società, mi impegno al massimo perché ritengo che questo sia un lavoro da prendere seriamente, e non sopporto chi non lo fa: sono quello che scherza più di tutti, ma in campo ci vuole responsabilità».

Passione e tenacia, nessuna rivalità con Buffon e un talento che lo ha premiato al culmine di una lunghissima gavetta. La consacrazione, per questo siciliano d’adozione – la moglie, Veronica Zimbaro, è una messinese – è arrivata alla soglia dei trent’anni, nella stagione 2009/2010: prima al Milan e quindi alla Sampdoria, dove centra una storica qualificazione alla Champions League meritandosi la chiamata in bianconero.

Dopo avere risposto alle numerose domande del pubblico, Storari non si è sottratto alle foto con i fans e agli autografi, donando al Club luciese la sua maglia. Prima di ripartire, insieme alla moglie, al figlioletto e al suocero che lo hanno accompagnato, il campione si è fermato al Bar Valerie per un brindisi con i soci. Quindi, è andato a presenziare al torneo organizzato a Villafranca Tirrena in ricordo di Graziella Campagna.


Parte del pubblico presente
L'incontro con Marco Storari segna un nuovo successo per il Club luciese, premiando la costanza e la capacità organizzativa del suo presidente e dei soci sempre in prima linea.

«Il nostro Club si impegna da quasi 30 anni a far sentire i tifosi vicini ai grandi campioni – ha commentato il presidente Merulla al termine dell’incontro –. Siamo orgogliosi di avere ospitato nomi celebri di ieri e di oggi, come Sergio Brio, Stefano Tacconi, Pietro Anastasi, ma anche di aver organizzato un dibattito con Luciano Moggi e di aver intitolato lo stadio comunale al grande Scirea, al quale anche il Club è dedicato».

E intanto si lavora ai prossimi eventi...ma gli ospiti sono ancora top secret! 

Foto di Franco Trifirò