sabato 26 novembre 2011

Stato di calamità, richiesti dal Comune 25 milioni di euro

Riconoscimento dello stato di calamità a causa dei danni subiti per un  importo di oltre 25 milioni di euro. E' questa la richiesta del Comune luciese al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Presidente della  Regione Siciliana, in relazione all'emergenza idrogeologica che ha colpito il paese martedì. La situazione è ancora critica, specialmente sul piano della viabilità. Il territorio si presenta ancora come un gigantesco cantiere aperto, tanto che si sta valutando la possibilità di chiusura totale di alcune importanti arterie stradali, insieme alla realizzazione di vie di fuga alternative. Domani saranno presenti i geologi inviati dal Dipartimento di Protezione Civile per effettuare alcuni sopralluoghi e valutare i prossimi interventi. Nelle aree maggiormente a rischio, come la frazione di Femminamorta, potrebbe essere necessario lo sgombero di altri nuclei familiari.

Per gli aiuti

Istituito intanto il "numero solidale" 4559 per sostenere le popolazioni colpite. A questo numero è possibile inviare sms da cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3, Postemobile e Tiscali, oppure chiamare da rete fissa. La raccolta fondi terminerà il 28 dicembre 2011. Ogni sms solidale inviato ha il costo di 1 euro; 2 euro invece la donazione effettuata per chi chiama da rete fissa.



Inoltre, Arci Sicilia comunica di aver aperto un conto corrente destinato a raccogliere fondi per gli alluvionati del messinese. Questa l'intestazione da inserire nel bonifico e la causale: “Raccolta fondi per alluvionati del messinese” - codice IBAN IT 38 E 05018 04600 000000 140686 - presso Banca Etica



Contrada Femminamorta:




Contrada Rossellina:




Strada Provinciale 65: