venerdì 5 agosto 2011

Chiacchierando con Marco carta...

Intervista a Marco Carta - Foto Ercole Campanella




Dietro le quinte, intervista di rito:



Quando hai vinto “Amici di Maria De Filippi” avevi appena 23 anni ed eri già un personaggio televisivo amato dal pubblico; come cambia la vita di un ragazzo così giovane travolto improvvisamente dal successo?


Bisogna imparare a gestire il successo e a rimanere con i piedi per terra. Credo che ciascuno reagisca in modo diverso, dipende molto da come sei e da chi hai intorno, dalla vita che fai. Ma soprattutto dagli amici e dalla famiglia, che nel mio caso è stata fondamentale.

A proposito di amici, dentro e fuori dal piccolo schermo, come sono i rapporti con i tuoi ex compagni ed insegnanti della scuola di canale cinque?


Sono rimasto in buoni rapporti con tutti loro, insegnanti e compagni. Non lo dico per rispettare una forma ma perché è davvero così: ogni volta che torno in trasmissione mi sento a casa, anzi, sono a casa!

Se dovessi scegliere uno di loro per un duetto, chi sceglieresti?


Nessuno. Non è una questione di stima verso i miei compagni, anzi, ma penso che “Amici” non sia funzionale ad “Amici”, nel senso che poi ciascuno sceglie la propria strada, fa le proprie esperienze, si confronta con altre realtà.

E fuori dalla scuola?


È una bella domanda…direi Mario Biondi, mi piacerebbe molto duettare con lui.

La tv ti ha lanciato nel mondo della canzone e i tuoi pezzi hanno scalato le classifiche, ma se i talent show sono un trampolino e l’occasione per una grande vetrina, non credi che rischiano di condizionare troppo l’immagine di chi vi partecipa?

Il mio prezzo l’ho pagato tutto, senza sconti. Anzi, mi è toccato per primo sdoganare l’immagine del cantante che si è formato ed è diventato famoso in tv. È vero che devi affrontare e superare tutti i pregiudizi non appena esci fuori dal programma, però alla fine è il pubblico che decide e ti premia.

Oggi Marco Carta è l’idolo delle teen-agers. Ma se non avessi fatto il cantante, che cos’altro ti sarebbe piaciuto fare?

Fare il cantante è sempre stato il mio sogno…non mi sarei arreso!

E ad un giovane che tenta di intraprendere questa carriera cosa consiglieresti?

Di non arrendersi!

Progetti per il futuro?

Sto lavorando al mio nuovo disco, non c’è ancora una data di uscita ma posso dire che sono molto soddisfatto dei risultati che stanno venendo fuori.

Lavoro a parte, come passerai l’estate?


In tournè, niente vacanze quest’anno!