mercoledì 24 marzo 2010

Servizi socio-assistenziali, tre nuovi progetti

Potenziare i servizi socio-assistenziali per prevenire il disagio e favorire l’inclusione sociale: con questo obiettivo sono stati varati tre progetti destinati alle fasce più deboli e a rischio di devianza e marginalità, con un finanziamento straordinario dell’assessorato regionale alla famiglia e un contributo comunale. “Da un attento lavoro diretto a monitorare il territorio è emerso un bisogno di interventi concreti volti a garantire il miglioramento delle condizioni di convivenza civile e a combattere i fenomeni di marginalità sociale ed economica” afferma l’assessore alle politiche sociali, prof. Santo Vaccarino. Ai soggetti socialmente svantaggiati, tra cui disoccupati di lunga durata, disabili, minori e adulti provenienti dall’area penale, ex tossicodipendenti e alcol dipendenti, sono rivolte dieci borse lavoro della durata di sei mesi finalizzate a favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro. Gli altri due progetti intervengono nell’area minori, con il servizio “Comunità solidale” e il “Centro vacanze estivo”. Nel primo caso si tratta di proporre interventi personalizzati e attività di aggregazione e socializzazione con l’obiettivo di accogliere il disagio sommerso, favorire l’integrazione e prevenire il precoce abbandono scolastico. Le modalità di intervento prevedono anche il sostegno alla genitorialità e servizi ausiliari post-scolastici. Il centro vacanze è invece un servizio rivolto ai bambini che nel periodo estivo rimangono privi di impegni scolastici e devono impiegare il tempo libero con attività di svago adeguate, tenendo conto delle esigenze dei bambini portatori di handicap. A loro sono destinate attività che educhino alla vita di comunità e favoriscano le capacità creative e la formazione culturale, integrando il ruolo della famiglia e della scuola.

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