sabato 25 luglio 2009

La relazione annuale del sindaco e il dibattito in aula

L'unico punto all'ordine del giorno - la valutazione dei consiglieri comunali sulla relazione annuale del sindaco Campo, depositata nel corso dell'ultima seduta e presentata ai cittadini durante un'assemblea pubblica a fine giugno - è stato ampiamente dibattuto giovedì in aula per circa due ore e alla presenza di pochissimo pubblico, come rilevato dal gruppo di minoranza che ha unanimemente espresso forte disappunto per il fatto che la relazione sia stata presentata ai cittadini senza prima passare dal consiglio comunale. Una girandola di interventi - puntualmente registrati dall'apposita apparecchiatura, come richiesto e ottenuto dagli stessi consiglieri di minoranza - che ha contrapposto Bella, Cannuni e Marcaione, i quali hanno contestato alcuni passaggi della relazione e chiesto chiarimenti in merito anche alle questioni non trattate dal sindaco, a Rappazzo, Merulla e Lombardo, che hanno replicato difendendo l'operato dell'amministrazione. Oltre alla forma (compreso il fatto che, durante l'assemblea pubblica, il presidente Rizzo abbia relazionato sui lavori consiliari senza interpellare e coinvolgere i sei dell'opposizione) è stato preso di mira dai consiglieri di minoranza anche il contenuto della relazione, con particolare riferimento a ciò che riguarda ambiente e igiene pubblica - manutenzione e stato di impianti idrici, sistema fognario e di depurazione -, punto sul quale è intervenuto anche il consigliere di maggioranza Amalfi. Si è nuovamente discusso di centro storico, opere pubbliche e commissione edilizia. Dito puntato anche contro la voce "spettacolo" che, sostiene Marcaione, dovrebbe essere distinta dalla voce "turismo", soprattutto guardando al cartellone estivo fresco di allestimento che, secondo i consiglieri di minoranza, non contribuirà a incrementare il livello di attrattiva turistica del nostro paese. Gli stessi, sempre a proposito di "estate luciese", hanno lamentato il fatto di non essere stati tenuti in considerazione, osservando che le scelte effettuate (contestata soprattutto la "rivoluzione" delle date del 3, 4 e 5 agosto che rompono la tradizionale distribuzione degli appuntamenti nelle piazze) sono frutto di una collaborazione dell'amministrazione, e specialmente dell'assessore al ramo, con i soli consiglieri di maggioranza. Più in generale, da parte dei sei di Marcaione (o meglio cinque, data l'assenza ieri di Maimone), è stata avanzata la richiesta di un maggiore coinvolgimento: "non siamo messi nelle condizioni di svolgere al meglio le nostre funzioni di consiglieri" ha detto il capogruppo di minoranza ribadendo, tra l'altro, la necessità di ottenere l'assegnazione di una stanza adeguata alle riunioni del gruppo, un diritto, ha detto, finora negato. Non si sono fatte attendere le repliche delle consigliere donne, concentrate l'una sulla bontà del cartellone estivo (Lombardo) e l'altra sul centro storico (Merulla), con l'invito a non strumentalizzare le polemiche sui lavori eseguiti male per sparare a zero sulla passata amministrazione. Il presidente Rizzo ha invece difeso la scelta di intervenire nel corso della assemblea pubblica in veste istituzionale, soprattutto facendo appello all'appartenenza al gruppo che accomuna amministrazione e maggioranza sin dalla campagna elettorale, al di là del consiglio comunale stesso. Infine ha preso la parola il sindaco Campo, che ha risposto alle questioni sollevate senza convincere però del tutto i consiglieri oppositori che, Cannuni in testa, hanno lasciato l'aula indispettiti dall'ultimo intervento di Rizzo, che ha sino alla fine ribadito la correttezza dell'esecuzione delle proprie funzioni accusando invece il comportamento della minoranza.

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