giovedì 17 gennaio 2008

Agenda 21 Locale "Urbis Feliciae Nostrae": primo Forum di Santa Lucia del Mela, Condrò, Gualtieri Sicaminò

Bilancio positivo per il primo Forum di “Urbis Feliciae Nostrae”, l’Agenda 21 locale adottata dai comuni di Santa Lucia del Mela, Condrò e Gualtieri Sicaminò. L’incontro, cui hanno preso parte cittadini, operatori di imprese pubbliche e private, rappresentanti istituzionali, sindacati, associazioni e ordini professionali, si è tenuto nella sala convegni del Castello arabo-normanno di Santa Lucia. L’avvio del progetto ha fatto registrare oltre settanta adesioni ai tavoli tematici, un’alta percentuale di giovani tra i partecipanti e l’apertura di un confronto costruttivo tra i soggetti coinvolti. “Si tratta di un processo condiviso tra le forze sociali in direzione di uno sviluppo sotenibile per migliorare la qualità della vita, l’ambiente, la dimensione economica” ha detto il sindaco di Santa Lucia Santi Pandolfo in apertura dei lavori. Pandolfo ha anche auspicato che l’adesione ad Agenda 21 significhi una maggiore consapevolezza nel rapporto tra cittadini e territorio: “Il successo del progetto, e anche la sua continuità, dipendono dal grado di partecipazione e condivisione della comunità locale, a tutti i livelli e in tutte le forme presenti”, ha affermato il sindaco. Al tavolo dei relatori, anche Vito Schepisi, in rappresentanza del comune di Condrò, e Maria Briguglio per Gualtieri. “È necessario cambiare strada migliorando la gestione dell’ambiente per un futuro più sano”, ha detto Schepisi, mentre Briguglio ha sottolineato l’importanza di definire politiche sostenibili in relazione alle specifiche problematiche del territorio. L’assemblea ha votato e approvato il regolamento del Forum Permanente, a cui i presenti hanno aderito, dividendosi successivamente in gruppi di lavoro. Le aree tematiche individuate sono state quattro: la più ampia riguarda pianificazione e progettazione urbana, turismo e beni culturali, ambiente socio-economico, attività produttive. Gli altri tavoli sono dedicati alla gestione delle risorse, a natura e paesaggio, al piano di risanamento.
Lo scopo è quello di attivare, attraverso il confronto e le competenze individuali, la definizione di un “piano d’azione locale”, con strategie, obiettivi ed azioni orientate allo sviluppo sostenibile e condivise dai soggetti interessati. Con l’attivazione del Forum, si apre ufficialmente il processo di Agenda 21, che prevede la consultazione permanente, la definzione degli obiettivi, la redazione del Rapporto sullo Stato dell’Ambiente, il Piano d’Azione Ambientale, il Reporting finale. Le fasi di lavoro sono organizzate dallo staff e coordinate da Milena Ziino Colaninno. Repsonsabile unico del progetto è Antonella Rizzo. “Urbis Feliciae Nostrae” nasce con il contributo dell’Ufficio Speciale “Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale” della Regione Siciliana.

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