lunedì 3 dicembre 2007

Chiara, la magia del "Gran Ballo delle Debuttanti Vienna sul Lago"


Abbandonare la quotidianità per una notte e trasformarsi in Principessa d'altri tempi con tanto di cavaliere e di abito da favola. Danzare sulle note di un valzer romatico nella magica notte di Stresa. È questo il sogno realizzato da Chiara Pellegrino, ventunenne, studentessa universitaria di lingue straniere, che per una notte si è immersa nella incantata atmosfera del Gran Ballo delle Debuttanti Vienna sul Lago.



L’evento, che ha luogo ogni anno nella città di Stresa, sul Lago Maggiore, fa rivivere i riti settecenteschi della tradizione nobiliare austriaca, con “l’ingresso in società” delle ragazze dai 17 ai 23 anni. “Sono sempre stata affascinata dal Gran Ballo che seguivo sin da piccola in tv, desiderando di farne parte anch’io per i miei 18 anni, per festeggiare in modo speciale il passaggio all’età adulta. Poi la maturità e i primi esami all’università mi hanno costretta a rimandare questo sogno, finchè l’anno scorso mi sono decisa a scrivere una lettera motivazionale al comitato organizzatore e nel giro di pochi mesi sono stata scelta per essere una delle 23 debuttanti di questa edizione”. Inizia così l’avventura di Chiara, hostess per lavoro, che si definisce “romantica e sognatrice” e consiglia questa esperienza alle ragazze che credono ancora nelle favole. “Il Gran Ballo mi ha dato l’opportunità di evadere dalla vita di ogni giorno ed essere proiettata in un mondo incantato, dove sembra che il tempo si sia fermato”.



Ma come si diventa una debuttante? “I titoli nobiliari contano ben poco, l’importante è vivere questa esperienza con lo spirito giusto”, spiega Chiara. “La selezione avviene valutando la sensibilità di tutte le aspiranti, ma occorrono anche l’umiltà e l’impegno per affrontare dieci giorni di preparazione estenuante, tra lezioni di ballo e di bon ton e le prove degli abiti”. Le debuttanti sono accompagnate dai cadetti dell’Accademia navale di Livorno, che preparano con le ragazze le coreografie dei valzer e l’entrata dalla celebre scalinata.



Il Gran Ballo si è tenuto il 24 novembre nella splendida cornice del centenario “Regina Palace Hotel”, dove la manifestazione è stata seguita anche dal programma televisivo “Il treno dei desideri”. Le ragazze hanno però ballato da sole, perchè i cadetti hanno dato forfait in seguito alla notizia della tragica morte di Paladini. “Una scelta fatta per non vanificare gli sforzi del comitato che lavora da un anno all’organizzazione del Ballo, che ha un importante scopo benefico” dice Chiara. I fondi raccolti sono stati infatti devoluti al Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, antichissimo Ordine Equestre molto attivo nel campo delle iniziative umanitarie.



“È stata una grande festa in cui tutte siamo state protagoniste. Abbiamo condiviso questo sogno come sorelle, si è creato un clima di affiatamento e non di competizione”, racconta Chiara, che è stata l’unica siciliana di questa edizione. “Il momento più emozionante è stato proprio l’ingresso dalla scalinata, ma mi ha colpito anche la perfetta organizzazione dell’evento, curato in ogni dettaglio. Non mi dispiacerebbe entare a far parte del comitato della manifestazione, come è capitato ad altre debuttanti. Sono una persona eclettica, chissà...”.

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